T¥RSO #13
BOSCO
il festival di T¥RSO
4-5 ottobre 2024
Luogo segreto e Auditorium comunale “Roberto Gritti”
Ranica (BG)
Venerdì 4 ottobre
dalle 21
Luogo segreto
Anna Lamberti Bocconi
La nuvola di sangue, reading di poesia
A Ghost, I
Genius Loci, performance
Montmasson
Un’eredità, concerto di songwriting acustico
Alessandro Adelio Rossi
e Ivan Cortesi
Psoas!,
concerto meditativo
NECESSARIA
la prenotazione
a tyrso@tyrso.it
Ingresso gratuito
con possibilità di contributo libero
Sabato 5 ottobre, dalle 21
Auditorium comunale “Roberto Gritti”
Ranica (BG)
Luca Olivieri
TRA/ME, concerto
di pianoforte solo
Alexandra Lagorio
e Luca Barachetti
Contraccambio (studio), performance
MYL Trio
Parallel Universes, concerto avant-jazz
Adele H
Impermanence, concerto
CONSIGLIATA
la prenotazione a tyrso@tyrso.it
Ingresso gratuito
con possibilità di contributo libero
Info: tyrso@tyrso.it 3496106668 (WhatsApp)
Il collettivo artistico aperto T¥RSO a ottobre 2024 festeggerà un anno di vita. E lo farà con un festival, intitolato BOSCO, il cui nome nasce dall’immaginario vegetale del collettivo.
BOSCO sarà il 4 e 5 ottobre: in un luogo segreto il 4 – come d’abitudine per il collettivo – e all’Auditorium comunale “Roberto Gritti” di Ranica (BG) il 5, grazie alla collaborazione con Ambaradan e Residenza Initinere. Entrambe le serate saranno ad ingresso gratuito con possibilità di un contributo libero.
Per partecipare alla data del 4 ottobre è NECESSARIO scrivere all’indirizzo e-mail tyrso@tyrso.it .
Per partecipare alla data del 5 ottobre è CONSIGLIATO, per motivi di capienza dell’Auditorium, segnalare la propria presenza, sempre tramite l’indirizzo tyrso@tyrso.it.
Sui due palchi si alterneranno tutti gli artisti di T¥RSO e alcuni ospiti importanti, italiani e – per la prima volta in un appuntamento T¥RSO – provenienti dall’estero.
Venerdì 4 ottobre, dalle 21
Luogo segreto
Anna Lamberti-Bocconi – La nuvola di sangue OSPITE
BOSCO si aprirà venerdì 4 ottobre con La nuvola di sangue, il reading di poesia di Anna Lamberti-Bocconi, fra testi pubblicati nei suoi libri dal 1992 al 2014 e inediti scritti negli ultimi anni, che andranno a formare il prossimo libro – di cui non è ancora nota la data di uscita. Lamberti-Bocconi – già autrice di testi per Ivano Fossati, gianCarlo Onorato, Fiorella Mannoia e Ornella Vanoni – è uno dei segreti meglio nascosti della poesia contemporanea italiana. La sua scrittura, dotata di una straordinaria musicalità quotidiana, discorsiva, tanto semplice nell’uso del lessico quanto sapiente nell’accostare le parole all’interno di un endecasillabo, ha il buio disperante della profondità, la potenza ipnotica del fuoco e la gioia malinconica di chi ha vissuto una vita scontornata giorno dopo giorno, fra animali di compagnia, visioni storiche, geografiche e l’eco di Milano, città dove la poetessa vive e nella quale si specchia (reading di poesia, durata 20’).
A Ghost, I – Genius Loci
Genius Loci è la performance di a Ghost, I (field recording, loop station, voce, armonica). Ogni luogo ha un’anima, ogni anima è uno spirito, ogni spirito è un vento, ogni vento è un canto. Genius Loci è rito e celebrazione della natura e per la Natura di un luogo. Una sorta di improvvisazione, duetto o coro con il canto proprio di uno spazio/tempo e dei genii che lo abitano, in relazione con lo spazio/tempo in cui viviamo. Un rito/performance in cui field recordings, registrati dove la performance si svolge o in altri luoghi, sono messi in relazione, in coro, con loop e drones di voce e armoniche. Un rito che vuole essere canto d’amore e ringraziamento a ciò che, invisibile, sostiene la terra su cui camminiamo e in cui crescono i semi di ciò che ci nutre (performance, 30’).
Montmasson – Un’eredità
Daniele Nava, in arte Montmasson, porta a BOSCO le canzoni del suo disco d’esordio “Un’eredità” e alcuni nuovi brani, accompagnato da un ospite a sorpresa. Chitarra acustica, parole, voce: sono questi i tre semplici ingredienti con cui Montmasson ha costruito il suo primo lavoro in solitaria. Quelle di “Un’eredità” sono canzoni dove le parole pesano nella loro singolarità e nell’affiancarsi ad altre, formando versi di straordinaria intensità. Liriche che sono arricchite dalla voce e dalla chitarra del titolare, dotato di una loro forte personalità, nell’intonazione del canto come nella struttura dei brani, mai banale ma capace di contribuire ad un esito poetico importante e carico di significati. Fra una citazione da Don DeLillo e una ferma riflessione sull’America come accadimento esistenziale, Montmasson conferma che il songwriting ha ancora qualcosa da dire, oltre la tradizione e al di là delle facili soluzioni (concerto di songwriting acustico, 30′).
Alessandro Adelio Rossi e Ivan Cortesi – Psoas!
Alessandro Adelio Rossi (chitarra elettrica, piano Rhodes, elettronica) e Ivan Cortesi (mandòla, salterio) sono un duo elettroacustico tra ambient, landscape, mantra e folk gothic. I loro strumenti creano un’alchimia sonora descrivibile solo con parole lasciate alla loro forza semantica ed evocativa: Cablaggio terra cielo, Flessore temporale, Ponte acqua stella, Postura fuoco luna. Cielo, Corpo, Terra. E affermano: “Si dice comunemente che ci siano tre tipi di tesori nel cielo, che sono il sole, la luna e le stelle, tre tipi di tesori nella terra, che sono acqua, fuoco e vento, tre tipi di tesori nel corpo, che è l’essenza, Qi e spirito”. Partendo da queste visioni e da questi presupposti, Psoas! esplora le sonorità del corpo che mettono in collegamento la terra, il presente, le frequenze basse generate dalla chitarra elettrica, dal piano Fender Rhodes e dall’elettronica, con il cielo, le frequenze alte prodotte dal salterio e dalla mandòla. Per un concerto meditativo, dalle direzioni sempre differenti (concerto meditativo, 30’).
Sabato 5 ottobre, dalle 21
Auditorium comunale “Roberto Gritti”, Ranica (BG)
Luca Olivieri – TRA/ME
Il pianista piemontese proporrà il suo concerto per pianoforte solo TRA/ME, in cui suonerà brani autografi e riletture personali di brani composti da grandi autori del nostro tempo (Ryūichi Sakamoto, Franco Battiato, David Bowie). Il titolo del concerto esprime tutta la densità di un suono che scaturisce dall’interiorità per cercare le radici di una composizione, provare a scarnificarla, soffermandosi principalmente sulla melodia, i bassi e i silenzi delle pause. E non abbandonando le possibilità dell’improvvisazione, così da rendere lo stesso brano comunque diverso ad ogni concerto. Olivieri dinanzi a chi lo ascolta vuole tracciare una via, costruire delle trame ma anche compiere un viaggio introspettivo in solitaria, con il fine ultimo di suonare cercando un punto di incontro con le persone e creare un’unità (concerto di pianoforte solo, 30’).
Alexandra Lagorio e Luca Barachetti – Contraccambio (studio)
Nel 1987 Jean Baudrillard pubblica, all’interno del suo libro “L’altro visto da sé”, un testo dal titolo “L’estasi della comunicazione” che riletto nel nostro presente, come ha fatto qualche anno fa Mark Fisher, risulta eccezionalmente profetico. Baudrillard prevede in anticipo di qualche decennio l’avvento di un’era della tattilità, che Fisher reinterpreta come il tempo del touchscreen, il «puro schermo – scrive il filosofo francese – pura superficie di assorbimento e riassorbimento delle reti di influenza», in cui il tatto dell’essere umano, diventa secondo Fisher un «tocco privo di ogni sensualità». I device che usiamo quotidianamente hanno codificato la nostra componente tattile, spesso privandola di significato: in “Contraccambio” (presentato in forma di studio) Alexandra Lagorio (chitarra elettrica, oggetti) e Luca Barachetti (carriola preparata senza effetti) cercano di ritornare a quel tatto generativo, che è storia, memoria, vita, morte, radicale differenza e incontrovertibile parentela con le cose e la materia (performance, 20’).
MYL Trio – Parallel Universes OSPITE
“Parallel Universes” è il primo disco del MYL trio, gruppo il cui nome è formato dalle iniziali dei tre componenti: l’austriaca Mia Zabelka (violino e voce), la giapponese Yoko Miura (pianoforte e melodica) e l’inglese Lawrence Casserley (signal processing instrument). MYL trio è, in altre parole, l’incontro di tre musicisti con molte esperienze in ambito avant-jazz, che va a formare una sorta di “supergruppo” in ambito sperimentale. In “Parallel Universes”, registrato dal vivo fra Göteborg e Stoccolma nel settembre 2023, la musica del pianoforte viene manipolata dal vivo da Casserley, formando un efficace intreccio fra parti acustiche e manipolazioni elettroniche, in cui la parte elettronica è una sorta di “terzo filone” che si innesta negli altri due strumenti, senza mascherarli o sovrastarli. Il risultato finale è una distesa sonora multiforme, rilassante e facile da ascoltare (concerto avant-jazz, 40’).
Adele H – Impermanence OSPITE
A cinque anni dal precedente disco “Civilization”, Adele H ha pubblicato lo scorso 15 settembre il nuovo lavoro “Impermanence”. Un disco di canzoni alt-pop, dove solo il pianoforte e la voce sono al centro dei brani, approcciati in un modo spoglio ed essenziale, che non abbandona del tutto l’impronta sperimentale dell’esordio e si immerge in una forte spiritualità panica. La vastità di questo viaggio spirituale, le rivelazioni dell’amore e l’inevitabile fragilità della vita sono i temi delle canzoni di un lavoro che è un’affermazione profondamente personale della femminilità nel nostro tempo. Le canzoni di “Impermanence” sono intime e potenti, guardano al pianoforte di Satie e richiamano alla mente le sperimentazioni alt-folk e jazz degli anni ’60 e dei primi anni ’70, di nomi come Joni Mitchell e Neil Young, oltre a sonorità più contemporanee di Tori Amos e Cat Power (concerto, 40’).
Per esserci
Venerdì 4 ottobre
NECESSARIA la prenotazione a tyrso@tyrso.it
Ingresso gratuito con possibilità di contributo libero
Sabato 5 ottobre
CONSIGLIATA la prenotazione a tyrso@tyrso.it
Ingresso gratuito con possibilità di contributo libero
Info:
tyrso@tyrso.it
3496106668 (WhatsApp)
Lascia un commento