Storia di T¥RSO

Nel luglio 2023, preso atto che alcune condizioni per fare musica, dopo la pandemia di covid 19 e la relativa ripresa dei locali musicali, non erano più possibili, la musicista Alexandra Lagorio e lo scrittore e performer Luca Barachetti decidono di fondare T¥RSO, riformulazione della parola tirso, il bastone sacro di Dioniso, simbolo di fertilità e generazione, che viene citato nel “De rerum natura”, opera del poeta latino Lucrezio. La ¥ che sostituisce la i nel nome T¥RSO è il simbolo di due valute: quella dello yuan cinese e dello yen giapponese. Su una delle due direzioni di questo segno nasce una foglia.

L’idea di inserire un segno economico decontestualizzandolo dall’ambito capitalistico e inserendolo in una parola che si rifà alla vita, alla natura e alla fecondità racconta in modo ambiguo e vacante la volontà di T¥RSO, a cui corrisponde un immaginario ispirato alle foglie, alla vegetazione e alla loro crescita.

Luca Barachetti e Alexandra Lagorio

T¥RSO, infatti, nasce come collettivo artistico aperto, che vuole creare nuove possibilità di portare delle proposte artistiche a determinate condizioni. L’intento è quello di generare nuovi spazi dove presentare musica e altri tipi di discipline artistiche (performance, teatro, arti figurative) in luoghi che siano raccolti, accoglienti e portino al centro l’attenzione e la cura del pubblico verso chi si esibisce, ma anche la possibilità di un’interazione fra artisti e pubblico che sia diretta – dunque non mediata da strutture produttive più o meno grandi – e libera, cioè non vincolata al pagamento di un biglietto o al consumo.

Dopo un periodo di riflessione e ricerca Lagorio e Barachetti coinvolgono nel collettivo i musicisti Luca Olivieri, Alessandro Adelio Rossi, Daniele Nava (con il nome Montmasson), Denis Guerini e (alcuni mesi dopo) Ivan Cortesi; il performer Claudio Agosti (con il nome a Ghost, I) e l’artista figurativo Enrico Ruggeri, che lascerà il collettivo nell’estate 2024.

Alessandro Adelio Rossi

Da ottobre 2023 a settembreo 2024 il collettivo T¥RSO cerca luoghi che corrispondano alle esigenze dei suoi componenti e organizza in tutto 12 appuntamenti – ciascuno denominato semplicemente secondo una numerazione che parte da T¥RSO #1 (il 7 ottobre a Villongo) e arriva a T¥RSO #12 (il 22 settembre al Campo Escondido di Caprino Bergamasco) – in luoghi quali piccoli teatri, case private, circoli Arci, librerie, spazi artistici, aziende agricole e sale private, fra Bergamo, Milano e Brescia.
Fin dall’inizio, ogni data di T¥RSO è caratterizzata dalle locandine di Alessandro Adelio Rossi.

“a Ghost, I”

La formula è quasi sempre la stessa: due o tre proposte artistiche, un momento conviviale per condividere l’esperienza dell’esecuzione e dell’ascolto, l’ingresso gratuito con la possibilità di dare un apporto economico libero o di contribuire al momento conviviale portando cibi e bevande.

In queste occasioni, oltre alla presenza degli artisti del collettivo che si esibiscono a rotazione, T¥RSO ha il piacere di ospitare i performer Michele Igino Sordo e Andrea Zampieri, la poetessa Anna Lamberti-Bocconi, Alex Cremonesi dei La Crus, il cantautore americano Buck Curran, la band Tagua e Paolo Benvegnù, cantautore Targa Tenco 2024.

Alex Cremonesi e Luca Olivieri

Inoltre, T¥RSO organizza una serata tributo a Claudio Rocchi con la presenza del giornalista Walter Gatti, fra i maggiori esperti del multiforme artista milanese, e l’interpretazione di alcuni brani dello stesso Rocchi (il 19 gennaio allo Spazio Terzo Mondo di Seriate), ma pure uno speciale pomeriggio di musica e degustazione di vini di alta qualità (il 26 maggio 2024 all’Azienda Agricola Angelo Pecis). In più, Alexandra Lagorio e Luca Barachetti, con la loro performance “Chthulucene. L’umana parentela” partecipano al Festival Orlando e al Compost Fest, entrambi a Bergamo.

Nel frattempo i componenti del collettivo sviluppano nuove proposte artistiche, in solitaria o collaborando fra di loro; pubblicano dischi e scrivono colonne sonore (come “Òpare” e le musiche per il film “Abbecedario naturale”, entrambi di Alessandro Adelio Rossi); portano avanti collaborazioni esterne al collettivo (Luca Olivieri con Cesare Malfatti e Alex Cremonesi; Montmasson con il cantautore Christian Frosio) e recuperano strumenti della tradizione italiana (Ivan Cortesi costruisce una mandòla e un salterio).

Salterio e mandòla

Dopo una pausa estiva di riposo e riflessione, T¥RSO festeggia nell’ottobre 2024 il primo anno di vita, organizzando, in un Luogo segreto e all’Auditorium comunale “Roberto Gritti” di Ranica (BG), BOSCO, primo festival ad opera del collettivo con ospiti italiani ed internazionali.
Intanto ogni componente studia e sviluppa nuove possibilità artistiche. Perché le foglie non smettano mai di crescere e rigenerarsi.

T¥RSO
collettivo artistico aperto
www.tyrso.it
tyrso@tyrso.it
3496106668